Tour deserto da Fes a Marrakech 12 giorni
Descrizione
Tour deserto da Fes a Marrakech 12 giorni, composto da 12 giorni di deserto per scoprire i luoghi storici del Marocco visitando le aree urbane di Fes, Meknes, Rabat, Marrakech, Ouarzazate, e questo è solo l’inizio. Inoltre, troverete piccoli territori come Ait Ben Haddou… e la piccola città di Essaouira. Allo stesso modo, esplorare il deserto del Sahara marocchino sarà un’escursione straordinaria con impeccabili passeggiate a dorso di cammello, tramonti e albe, e passeggiate tra le colline di sabbia. Con i nostri 12 giorni di visite mozzafiato in Marocco, sarete assolutamente soddisfatti dell’esperienza.
Punti salienti
- Attraversate la catena montuosa dell’Atlante e il suo passo Tizi Ntichka.
- Visitate il sito di Ait Ben Haddou, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
- Cavalcare un cammello nell’Erg Chebbi ammirando uno spettacolare tramonto.
- Dormire sotto le stelle nell’Erg Chebbi.
- Todra.
- Attraversare la Valle delle Rose e il Sentiero delle 1000 Kasbah.
- Visitare Ouarzazate e i suoi studi cinematografici.
- Valle dello Ziz.
- Visita della medina medievale (città vecchia), di Fes, Meknes e Marrakech.
- Visita dei monumenti storici della capitale amministrativa Rabat, Torre Hassan, Mausoleo di Mohamed V, il palazzo reale, Kasbah Oudaya
- Moschea di Hassan(Casablanca).
Itinerario
GIORNO 1: AEROPORTO – FES
Dopo essere venuti a prendervi all’aeroporto Tour deserto da Fes a Marrakech 12 giorni, vi accompagneremo al vostro Riad e avrete del tempo libero per riposare dal vostro viaggio.
GIORNO 2: Visita guidata di Fes
Dopo una deliziosa colazione, verremo a prendervi al vostro Riad e inizieremo il nostro secondo giorno del tour di 12 giorni da Fez e le città imperiali con la visita guidata della medina e della città di Fes.
Fes è considerata la capitale culturale del Paese, nota soprattutto per la sua medina murata “Fes El-Bali”. La sua medina è uno dei più grandi siti medievali del mondo, un luogo magico e pieno di vita.
Ha un’architettura marittima medievale, souk vivaci e un’atmosfera d’altri tempi. Le porte e le mura che circondano la città ne accrescono la magnificenza e sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Nella medina si trovano scuole religiose, come Bou Inania e Al Attarine, entrambe risalenti al XIV secolo e decorate con elaborati intagli di cedro e decorazioni di piastrelle.
Nel pomeriggio, potrete visitare liberamente la città, immergervi nel suo souk, godere della cordialità della sua gente e conoscere la sua cultura. Dormirete nel Riad stesso.
GIORNO 3: FES – IFRANE -MIDELT – MEDIO ATLANTE – VALLE DELLO ZIZ – MERZOUGA
Dopo una deliziosa colazione verremo a prendervi al vostro Riad e inizieremo il nostro viaggio verso Ifrane “La Svizzera marocchina”. Questa città non ha nulla a che vedere con il resto del Marocco, le strade sono dritte come un filo e non ha souk. I dintorni di Ifrane sono circondati da splendide foreste, laghi e le piste da sci sono vicine. È la residenza estiva del
residenza estiva del re del Marocco.
Raggiungiamo Mildelt, città fondata dai francesi, che era una postazione militare per il controllo degli indigeni berberi tra il Medio Atlante e l’Alto Atlante, un centro minerario e una base per la ferrovia per Guercif.
Oggi la popolazione vive principalmente di agricoltura e allevamento.
Seguiremo il corso del fiume Ziz e attraverseremo la sua incredibile valle, un luogo dove si può ammirare l’immensità della montagna e l’erosione creata dalle acque che un tempo provenivano con grande forza dall’Alto Atlante.
Proseguiremo per Azrou, famosa per le sue foreste di cedri, dove spicca il più grande cedro millenario della regione, il Grande Cedro di Gouraud (dal nome del generale francese Henri Gouraud, che combatté in questa zona durante il protettorato francese e perse il braccio destro), purtroppo morto pochi anni fa, ma ancora imponente.
Il luogo è un’oasi di pace e appena ci si addentra nella foresta piena di macachi liberi abituati ai turisti, si potrà dare da mangiare alle scimmie.
Arriveremo a Merzouga nel pomeriggio, prenderemo un bel tè in hotel, cena e pernottamento.
GIORNO 4: MERZOUGA – TOUR DELLE DUNE – NOTTE NEI CAMPI
Dopo un’abbondante colazione, il quarto giorno del tour di 12 giorni da Fez a Marrakech attraverso il deserto, si percorre l’Erg Chebbi, un’estensione del deserto sabbioso dove la Grande Duna del Marocco, alta 250 metri, si collega alla parte di percorso seguita dalla vecchia Parigi Dakar e con le montagne al confine con l’Algeria sullo sfondo.
Proseguiremo fino a un insediamento di nomadi, che apprenderanno alcuni segreti e costumi della loro vita e ci inviteranno gentilmente a prendere un buon tè.
Visiteremo un punto panoramico da cui potremo contemplare l’Erg Chebbi nel suo complesso. Andremo a “Khamlia“, un villaggio originario del Mali, dove ci rilasseremo con un tè e un piccolo concerto di musica “Gnwa” e visiteremo le miniere di fossili dove molti degli uomini berberi della zona lavorano estraendo minerali come il quarzo o il cavolo, molto usato dalle donne della zona che lo usano per dare quel colore nero che hanno negli occhi.
Mangeremo una deliziosa “pizza berbera” (una vera prelibatezza che si può gustare solo nel deserto) nell’antica capitale di Rissani.
Dopo pranzo, partiremo con i nostri cammelli verso il cuore del deserto, verso le immense dune. Ci fermeremo in mezzo alla strada per goderci il tramonto mozzafiato sulla grande duna.
Oggi trascorreremo la notte negli accampamenti dove ceneremo e assisteremo a uno spettacolo di tamburi che ci farà immergere nella cultura berbera della zona, un’esperienza unica sotto la suggestiva coltre di stelle.
GIORNO 5: MERZOUGA – RISSANI – ERFOUD – GOLE DEL TODRA – GOLE DEL DADES
Dovremo alzarci presto per contemplare l’impressionante alba nel deserto. Un’alba indimenticabile che vi riempirà di sensazioni indescrivibili.
Dopo una doccia e una deliziosa colazione in tenda, torneremo in cammello all’hotel.
Continueremo il nostro cammino attraverso l’hamada (deserto nero) per raggiungere la città di Rissani, (prima città imperiale del Marocco) nota per il suo mercato, è uno dei villaggi più vivaci e con più personalità del deserto.
La sua origine remota nel tempo e presente nelle sue tradizioni, racconta di carovane, commercianti e storie di nomadi che si fermavano in questa città durante i loro viaggi per commerciare oro, tappeti, datteri e proseguire così il loro cammino attraverso il deserto. Nella storia di Rissani spicca la dinastia alauita.
Poi andremo a Erfoud, una città ricca di pietra nera e di fossili marini (se volete possiamo fermarci in una fabbrica di fossili), che è stata anche teatro di film come “La mummia” e “Prince of Persia”.
Le “Gole del Todra“, situate sul versante orientale dell’Alto Atlante, sono famose in tutto il mondo per essere uno dei canyon rocciosi più spettacolari, con acque cristalline, fresche e pulite. La strada che conduce alle Gole offre uno splendido scenario e una bella vista sul maestoso palmeto. È un luogo che
È un luogo che gode di grande reputazione tra gli scalatori europei (soprattutto spagnoli e francesi). Infine, arriveremo alle Gole del Dades dove ceneremo e soggiorneremo in una Riad/Kasbah locale.
GIORNO 6: GOLE DEL DADES – VALLE DELLE ROSE – SKOURA – OUARZAZATE
Dopo la prima colazione proseguiremo attraverso le incredibili Gole del Dades, dove potrete scattare foto incredibili nei suoi punti panoramici, passeremo attraverso la sorprendente Valle delle Rose, dagli aromi inebrianti, formata da ettari di rose il cui aroma si può apprezzare durante tutto il mese di maggio.
Qui ci si può immergere in un paesaggio abbagliante e incantevole. La coltivazione delle rose, la distillazione delle essenze e la produzione di profumi sono le industrie più importanti.
Proseguiremo lungo la “Strada delle Mille Kasbah“, conosciuta anche come Strada delle Fortezze, una delle principali attrazioni turistiche per tutti coloro che vogliono conoscere a fondo il Marocco.
L’origine di Skoura risale alla seconda metà del XVII secolo, quando un sultano nero ordinò di costruire alcune fortezze per garantire la sicurezza degli abitanti della zona. Qui troviamo la Kasbah più famosa della zona “Amridil“, costruita da un’omonima tribù del Medio Atlante. È la Kasbah meglio conservata del Marocco.
È possibile effettuare una visita guidata.
Infine, si cena e la sesta notte del tour di 12 giorni da Fez, culturale e del deserto si soggiorna in un hotel di Ouarzazate (la città del cinema).
GIORNO 7: OUARZAZATE – AIT BEN HADDOU – TELOUET – ALTO ATLANTE – MARRAKECH
Dopo una deliziosa colazione, il 7 giorno del tour di 12 giorni da Fez attraverso il deserto, visiteremo i monumenti storici di Ouarzazate (la città vecchia, la Kasbah di Taourirt, il Museo del Cinema, gli studi cinematografici).
Da lì ci dirigeremo verso Marrakech e sulla strada ci fermeremo alla famosa Kasbah “Ait Ben Haddou“, uno dei luoghi più belli e affascinanti del Marocco, la città fortificata dove sono stati girati film come “Il Gladiatore” o “Il Regno dei Cieli“. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Pranzeremo in un ristorante locale a Telouet, un’antica kasbah Glaoui situata a 136 km da Marrakech, a 1650 metri di altitudine, in stile andaluso. Erano i signori dell’Atlante e Pacha di Marrakech fino all’indipendenza del Marocco. Il loro scontro con il sultano li fece sfrattare dai loro possedimenti e il palazzo fu abbandonato nel 1956.
È in rovina, anche se alcune stanze sono state ammodernate intorno al 1950, e sono quelle che si possono visitare. Andremo nell’Alto Atlante dove potrete osservare il cambiamento di vita tra i berberi delle montagne e quelli del deserto, scoprirete le grotte in cui vivono, scenderemo verso l’incredibile passo di Tizi Tinchka a 2.260 metri di altitudine e infine arriveremo a Marrakech. Cena e alloggio.
GIORNO 8: VISITA GUIDATA DI MARRAKECH
Dopo un’abbondante colazione verremo a prendervi al vostro Riad e faremo una visita guidata della “Città Rossa” (Marrakech), un luogo magico, ricco di mercati, giardini e moschee.
La leggenda narra che quando fu costruita la Koutobia (un’icona della città), la moschea più importante e anche una delle più grandi dell’Occidente musulmano. Il suo minareto, visibile praticamente da ogni punto, è l’asse centrale della città. Con i suoi quasi 70 metri di altezza, è l’edificio più alto di Marrakech (è vietato erigere altri edifici più alti), nel cuore della città.
Con i suoi quasi 70 metri di altezza, è l’edificio più alto di Marrakech (è vietato erigere edifici più alti) nel cuore della città, la città cominciò a sanguinare così tanto da tingersi di rosso, colore che predomina nella città e nelle case circostanti, oltre che nella bandiera nazionale del Paese.
Le origini della città sono oscure, ma è opinione comune che sia nata come accampamento militare fondato da un grande capo almoravide nel 1070. Fu suo cugino e successore Yusef Ben Tachfin a iniziare il compito di trasformare l’oasi primitiva in una città degna del suo impero che si estendeva dall’Atlantico all’Algeria e dal Sahara all’Ebro.
La conquista almohade ha quasi cancellato le prime costruzioni, che sono state sostituite da altre, molte delle quali si possono ammirare ancora oggi.
Potrete gustare un delizioso menù marocchino in qualsiasi ristorante della piazza più importante della città “Jemaa el Fna” e nel pomeriggio potrete godervi la città a vostro piacimento. L’alloggio sarà nello stesso Riad.
GIORNO 9: MARRAKECH – ESSAOUIRA
Dopo una deliziosa colazione passeremo a prendervi al vostro Riad e inizieremo il nostro viaggio verso Essaouria, dove prima di arrivare in questa magnifica città vedrete ettari ed ettari di alberi di argan e un’immagine singolare “molte capre che si arrampicano sugli alberi assaggiando questa incredibile prelibatezza per loro”. L’olio di argan è un olio commestibile che si ottiene dalla spremitura dei semi maturi di argan.
ottenuto dalla spremitura dei semi maturi della bacca dell’albero di argan.
È un olio di nocciola che viene utilizzato in gastronomia, ma anche in cosmetica e nella cura dei capelli.
Se lo desiderate, possiamo fermarci per una visita a una delle cooperative femminili della zona, dove potrete vedere le donne impegnate nella produzione dell’olio, che vi spiegheranno il processo e vi parleranno dei benefici di questo olio spettacolare. Il Marocco è uno dei principali esportatori di olio di argan.
Arriveremo a Essaouria, una città bagnata dalle acque dell’Atlantico, spazzata dagli alisei e oscurata dalle città imperiali del nord.
È la perla del Marocco che custodisce una bellezza mista frutto della sua storia turbolenta.
Il suo porto di pesca è pieno di tipiche barche blu e di pescatori che preparano e offrono il loro pescato del giorno.
La città vecchia, o medina, è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, racchiusa da mura del XVIII secolo, e una delle zone più vivaci è la piazza Moulay Hassan.
Qui si tiene dal 1998 il Festival di musica gnaoua, che attira mezzo milione di visitatori da tutto il mondo. Lo Gnaoua è uno stile musicale di origine subsahariana con sfumature mistiche e ipnotiche. Lo stile di vita degli abitanti di questa cultura è simile a quello praticato dagli hippy.
Essaouria è una città che invita a passeggiare, lontana dalla frenesia delle grandi città marocchine: è un luogo ideale per mescolarsi con la gente del posto, per godersi la sua medina fortificata o per entrare nel souk. È un villaggio di pescatori, una città che profuma e sa di mare, di reti che si affollano intorno alle barche che riposano nel porto, dove si svolge un’attività frenetica che sorprende i viaggiatori.
È stata anche scenario di film come “Game of Thrones” e “Otello”, la celebre tragedia di William Sharkespeare girata da Orson Wells nel 1940. L’alloggio e la cena saranno in un Riad/hotel della città.
GIORNO 10: ESSAOUIRA – CASABLANCA
Dopo una ricca colazione, inizieremo il nostro tour di 12 giorni da Fez a Casablanca.
Casablanca è una città portuale e un centro commerciale del Marocco occidentale.
L’eredità coloniale francese della città è visibile nell’architettura mauresca. L’enorme Moschea di Hassan II, situata in parte sopra il mare, è il tempio più alto del mondo (ha un minareto di 200 metri) ed è anche il secondo più grande dopo la moschea della Mecca. Il suo tetto è stato splendidamente decorato da artigiani provenienti da tutto il Marocco con mosaici geometrici, legno intagliato e dipinto con motivi inspiegabili. È sostenuta da settantotto pilastri di granito, marmo e onice e le sue piastrelle sono verde smeraldo.
Questa incredibile moschea bianca colpisce tanto per le sue dimensioni quanto per la sua tecnologia all’avanguardia: il tetto si apre automaticamente, il pavimento è riscaldato, le porte sono elettriche e dispone di un sistema antisismico.
L’esterno della moschea è di 30.000 metri quadrati e può ospitare fino a 90.000 persone.
Passeggiare per la medina di Casablanca è come fare un salto indietro nel tempo: camminare per i suoi vicoli pieni di bancarelle di scarpe, vestiti e oggetti per la casa, interagire con la gente e scoprire la loro cultura è un’esperienza unica.
Nessuno storico è stato in grado di identificare con precisione il vero fondatore di Casablanca. Anticamente chiamata Anfa sotto gli auspici della dinastia Merinide, Anfa rimane una piccola città aperta alle transazioni marittime con l’estero.
I portoghesi distrussero completamente la città nel 1468. Sotto la dinastia alawita, la città si rivitalizza e diventa Casablanca. Durante la Seconda guerra mondiale, il suo porto era un luogo strategico e chiave per gli affari.
Casablanca è la città più grande della regione del Maghreb, ha uno dei porti artificiali più grandi del mondo ed è il più grande del Nord Africa. È considerata il motore economico del Paese.
Dopo la visita guidata potrete pranzare e godervi la città a vostro piacimento. L’alloggio e la cena saranno in un Riad/hotel locale.
GIORNO 11: CASABLANCA – RABAT – MEKNES
Dopo una deliziosa colazione, l’11° giorno del nostro tour di 12 giorni da Fez, partiremo per Rabat, la capitale del Marocco e anche una bellissima città con un sorprendente mix di modernità e pura tradizione, oltre alla sua posizione privilegiata sul mare.
Secondo gli studi, Rabat fu occupata dai Cartaginesi e dai Fenici prima dell’arrivo dei Romani. Il nome Rabat deriva dalla parola Ribat (Rábida) che significa “fortezza islamica”, perché questo fu il primo edificio costruito qui con l’idea di difendersi dalle tribù berbere.
Il suo sviluppo avvenne solo con l’arrivo del sovrano Yacub Al-Mansur (1184) che dotò la città di edifici civili e religiosi, facendone la capitale del suo impero. Nel 1912 Rabat divenne la capitale amministrativa del Protettorato francese del Marocco e nel 1956, dopo l’indipendenza del Marocco, la città divenne la capitale del Paese.
L’atmosfera di Rabat è influenzata dall’Islam e dall’Europa in misura quasi uguale, per questo si dice che abbia un mix di tradizione e modernità.
La sua medina è racchiusa tra due mura di epoche diverse.
Il quartiere della medina, la città vecchia di Rabat, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2012. La tranquillità che regna in questo quartiere contrasta con la vivacità dei souk delle città turistiche.
Dopo la visita guidata e il pranzo in un ristorante con cucina tipica locale, continueremo il nostro viaggio verso Meknes, un’altra città imperiale del Marocco che mescola splendore storico, vita dolce e sapori autentici.
Meknes incanta e affascina con le sue vaste difese, i suoi imponenti palazzi, le sue kasbash, le sue moschee, le sue madrase, ecc. Attraversata dal fiume Boufekrane, due mondi si incontrano per raccontare la storia di Meknes. Bab Mansour Bab e Berdaine, due porte che fanno di questa città la capitale delle belle porte.
La città fu fondata nel X secolo dalla tribù Zenetes Meknassa, attratta dalla fertilità della sua terra e dall’abbondanza di acqua. Aveva il “bacino di Agdal”, un gigantesco serbatoio di acqua potabile che irrigava l’harem e i giardini. Conquistata dagli Almoravidi, fu inizialmente un sito militare che si sviluppò sotto le dinastie Almohadi e Merinidi. Alla fine del XVII secolo ebbe uno straordinario boom sotto Mulay Ismail.
Meknes possiede edifici che sfidano il tempo, bastioni che si estendono per oltre quaranta chilometri di lunghezza, trafitti da venti porte fortificate, torri e bastioni. Le porte sono opere d’arte e i souk offrono un percorso pittoresco e insolito. Il Mausoleo di Mulay Islam è uno dei pochi monumenti religiosi aperti ai non musulmani. Qui si trovano le tombe reali della famiglia di Mulay Ismail.
Cena e pernottamento a Meknes.
GIORNO 12: MEKNES – VOLUBILIS – AEROPORTO
Dopo una deliziosa colazione al Riad e a seconda dell’orario del vostro volo, possiamo visitare Volubilis e da lì portarvi direttamente in aeroporto.
Volubilis (l’impronta di Roma in Marocco) è un’antica città romana con i resti archeologici meglio conservati e più visitati del Marocco. L’area è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997. Gli abitanti di questa città si dedicavano alla coltivazione del grano, poiché la produzione era ordinata da Roma. Volubilis fece parte dell’Impero romano fino alla fine del III secolo, dopodiché cadde nelle mani di berberi, greci, siriani ed ebrei.
Alla fine dell’VIII secolo, Idris I fece di Volubilis il suo rifugio, sostenendo di essere il discendente di Maometto, e la città divenne il luogo di nascita dell’Islam nella zona.
Volubilis fu abbandonata nel XVIII secolo, quando il terremoto di Lisbona distrusse gli edifici e la città fu saccheggiata per costruire palazzi a Meknes.
Vedremo il Foro, la Basilica e il Tempio di Giove, nella parte alta della città; questi luoghi erano il centro della vita pubblica della città.
-Le terme: sebbene siano trascurate, si può ancora vedere il sistema di riscaldamento utilizzato.
-L’Arco di Caracalla: Costruito in marmo nel 217 in onore dell’imperatore e di sua madre.
-Mosaici: senza dubbio i più famosi di Volubilis, le Prove di Ercole, il Bagno delle Ninfe, l’Acrobata, Bacco e Arianna o il Bagno di Diana sono alcuni dei più famosi.
Una passeggiata lungo le rovine di questa città offre uno spaccato della vita quotidiana dell’antica città. Potrete ammirare un panificio con l’attrezzatura per impastare ancora al suo posto, le presse per l’olio d’oliva utilizzate per la produzione di olio da esportare da Roma e i meccanismi di un antico pozzo.
fine Il nostro tour di 12 giorni da Fez esplora il deserto di Merzouga.
Il Tour Include
- Tour Privato
- Trasporto confortevole in 4×4/minibus.
- Autista parlante italiano/inglese.
- Carburante.
- Visita della Kasbah di Ait Ben Haddou e Amridil
- Hotel – Riyadh in mezza pensione.
- Giro in cammello (uno a persona).
- Notte nel campo tendato con bagno privato in camara.
Il Tour non Include
- Biglietti aerei.
- Pranzo.
- Bevande durante i pasti.
- Biglietti d’ingresso ai monumenti storici.
Sentitevi liberi di apportare qualsiasi modifica al programma, è il vostro tour e vorremmo sapere se il programma vi piace e saremo felici di mostrarvi il nostro Paese.
Le nostre agenzie sono a vostra disposizione per rispondere a tutte le vostre domande nel più breve tempo possibile.
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